Reportage. Assenze giustificate.

Negli ultimi tre mesi sono stata molto impegnata con il corso avanzato di fotografia (motivo per cui ho dedicato poco tempo al blog). Sono stati tre mesi lunghi e a volte molto impegnativi, ma allo stesso tempo gratificanti, sia per i risultati che per le persone conosciute, per i maestri favolosi che mi hanno accompagnato in questo percorso.  Ho approfondito molte nozioni, consapevole che non si smette mai di imparare e che la vera lezione la si impara scattando il più possibile. Spero di continuare a farlo.
Uno dei compiti da sviluppare durante il corso era un reportage e io, ovviamente, ho scelto la danza. Non riesco a fare a meno della danza e non praticandola più, mi ci devo infilare sempre in qualche modo. Per cui sono entrata dentro una scuola di danza e ho voluto scattare non tanto i momenti di lezione, quanto ciò che c'è attorno. Le amicizie, le confidenze, la gioia di vivere quelle aule tinte spesso di rosa o lilla.  
Oggi quindi vi lascio con il mio reportage e spero che vi piaccia.
Buona giornata,
Ale



















The end.

Commenti

  1. Belle foto Ale, complimenti!
    Un po' capisco cosa provi, io a 16 anni ho tristemente deciso di abbandonare le mie lezioni di pianoforte, dopo 8 anni di studio. Ho voluto dedicarmi completamente alla scuola perché mi prosciugava tutte le energie e non riuscivo ad allenarmi abbastanza.

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    1. Già le passioni richiedono davvero tanto tempo e sacrifici, penalizzando spesso tutto il resto!

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  2. Sono meravigliose, anche se non riesco a guardarle nei dettagli - tu sai il perchè.

    senti, ma la piccola? ha già iniziato?

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    1. La piccola vuole fare karate...non tocchiamo questo tasto dolente!!!

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