Riflessioni post felicità


Buon lunedì!
Di buono c’è ben poco con questa pioggia e le scuole chiuse, ma quel poco di buono lo scoviamo lo stesso.
Per esempio sabato ho dedicato un po’ di tempo alla mia passione, la fotografia.
Avevo adocchiato questa possibilità di fotografare una modella professionista, ma oramai ero entrata nel mio vortice “non ho tempo, non so dove lasciare i bambini, non ho i soldi, sabato mattina lavoro”. Poi esortata dal mio ex maestro di fotografia e da mia mamma ho pensato che sì dai, ogni tanto si può.
Erano due anni che non prendevo in mano la mia macchina fotografica in modo serio e non nascondo che ero abbastanza agitata. La paura di sbagliare, di non riuscire a fotografare.
E in effetti tantissimi scatti erano da buttare. Ma tra i tanti scatti da cestinare ne ho notato qualcuno che poteva comunicare qualcosa e così ho trascorso due giorni a lavorare sulle foto.
Insomma, quello che vi voglio dire non è se sono stata brava o meno, ma quanto sono stata bene in questi due giorni lavorando a ciò che amo e quanto vorrei che una delle mie passioni facesse maggiormente parte della mia vita. Che non sia solo una concessione una tantum.
Guardo con ammirazione chi già a vent’anni ha le idee chiare ed è ben specializzato in qualcosa. Vorrei essere così, ma temo che sia già un po’ tardi.
Insomma, un lunedì di riflessioni.

Vi faccio vedere qualche scatto di sabato.









Commenti

  1. io non sono decisamente una modella professionista, ma pagherei pur di essere ritratta in questo modo... mi sentirei bellissima, ed è un momento della vita nel quale mi servirebbe seriamente
    ecco cos'è il bello della fotografia: riempie, chi la fa e chi la subisce, pur essendo solo mera immagine

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