In un mare di emozioni

Sono molto molto stanca! Appena rientrata dal mio viaggio a Bologna, passando da casa dei miei che abitano a 100 km da qui per prendere i bambini. A stento questa mattina riesco a tenere gli occhi aperti…
Come sempre i miei giorni a Bologna sono stati intensi, carichi di sentimenti ed emozioni. A parte la noia mortale della convention aziendale, dove ho ascoltato un decimo dei vari interventi, “disturbata” perennemente dalla mia collega del cuore che vedo solo due volte l’anno e che quindi, come potete immaginare, abbiamo troppe cose da raccontarci e quello è un buon momento per fare un po’ di taglia e cuci, abbinando i pettegolezzi ai volti di colleghi che a distanza senti solo nominare.
Ho abbracciato persone che hanno fatto parte della mia vita in un modo quasi viscerale, con le quali ho condiviso passioni e dolori.
E a volte basta una musica, un passo, un sorriso per aprire una profonda ferita, ma un abbraccio per dimenticare subito tutto.

Ho visto lo spettacolo di fine anno della mia vecchia scuola di danza e l’emozione che mi scorre nelle vene quando vedo quelle punte, quando sento odore di teatro, è così forte che non riesco a trattenere le lacrime! Credo davvero che in tutta la mia vita rinunciare alla danza sia stato uno dei dolori più grandi da sopportare. Cerco di vivere questa arte sempre in modi diversi e trasversali, ma non danzare più su un palco mi fa ancora venire un magone che non riesco a far passare.
E poi tutte le volte che torno a Bologna tornano in mente tutti i momenti più belli trascorsi con il mio compagno e mi rendo conto che senza bimbi facevamo un sacco di cose!!!!!
Cresceranno prima o poi, intanto mi godo la loro pelle morbida e le loro guanciotte tutte da mordere.




Tutte le foto le trovate sul mio profilo Instagrtam.

Buon lunedì!

Ale

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