Una mamma in italia. Cosa succede quando i figli si ammalano.

Una settimana fa la duenne si è svegliata con l’occhio tutto appiccicato e me l’ha mostrato con la vocina tremolante e il ditino puntato sull'occhio. Gola arrossata e febbre. Che si fa in questo caso? Una donna lavoratrice come me in Italia può prendere la malattia per curare la propria figlia, certo che può, ma non viene pagata. Ti decurtano quei giorni di non lavoro dallo stipendio. Provato ignorantemente. E allora ho deciso di prendere un giorno di ferie perché di più non posso. Le ho finite le ferie. Mi servono le ultime tre che mi sono rimaste per andare in vacanza a dicembre. Ma la bambina mica sta male un giorno, non la posso portare ancora malata e con l’occhio tutto appiccicato al nido, eh no! Così Dio o il destino o chi non so vede e provvede, così l’indomani mi è venuto un attacco di gastrite da obbligarmi a letto. Ho chiamato il medico che mi ha chiesto quanti giorni volessi, perché in Italia decidi tu quanti giorni di malattia hai bisogno. L’opzione era 1, 2 o 3. Ho scelto 3, ovviamente. Ma già stavo bene. Quindi, state attente,il primo giorno ferie, secondo terzo e quarto improvvisa malattia mia, quinto giorno festivo (1 novembre). Se fossi stata la responsabile delle risorse umane avrei pensato che qui gatta ci cova, mi aspettavo infatti la visita fiscale che per fortuna non è arrivata. Ma qualcuno vede e provvede che per un’ora mi ha fatto venire la gastrite che mi ha consentito la malattia, ma qualcun altro invece me le manda proprio. Quindi ieri il treenne aveva 39 di febbre e io ho la congiuntivite e un raffreddore che non finisce più e peggio ancora sono a lavoro, seriamente malata. E come se non bastasse sono stata pure richiamata perché sono andata in malattia e non ho fatto alcune comunicazioni. Stupido che non sei altro, come facevo a fare le comunicazioni che dovevo a chi dovevo se ero a casa malata! Tu che ci stai a fare, collega imbecille? Scusate. Oh.


P.s. Ne approfitto di questo post per ringraziare una blogger che nei giorni scorsi mi ha premiato. Mi perdonerà se non partecipo al proseguimento di questi premi perché la pigrizia è una brutta bestia, ma non posso fare a meno di ringraziarla. 

P.P.S. Si vede che sto male, ho pubblicato il post senza nominare chi mi ha premiato...non ce la posso fare. Lei è Raggio Di Sole Creazioni!

Commenti

  1. Cara Ale, come ti capisco! Già è un casino far combaciare orari e bisogni di tutti quando tutti stanno bene, quando uno si ammala è un disastro! Ci si fa in 4 per riparare a tutto e poi ci si sente dire che "non si è più disponibili come una volta", che rabbia!! Ma disponibile o no io lavoro tanto quanto il collega maschio che trascorre 10 ore in ufficio trastullandosi con giornale e pause caffè, o sbaglio?!? .... perdonate lo sfogo.

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  2. Come ti capisco...le persone idiote esistono ovunque...mal comune...
    Ora però cerca di aver cura di te, ti dedico una bella tisana calda col miele...virtuale ^_^
    E complimenti per il premio!!

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  3. Anni fa ho lasciato il posto fisso perche' le mie bambine (gemelle) erano sempre malate. I miei mi davano una mano...ma se ogni due settimane si dovevano barricare in casa con due bambine con 39 di febbre...
    Purtroppo l'Italia fa schifo perche' ti trattengono lo stipendio quando hai figli malati, quanto fa schifo per i giorni di malattia regalati!!
    Cerca di rimetterti presto!!

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    1. Questa cosa dello stipendio trattenuto quando i figli stanno male è una cosa inconcepibile. Mi fa troppa rabbia. Mettono veramente in difficoltà. Io non ho nessuno, sono sola con il mio compagno e lavoriamo entrambi, dovrei pagare una baby sitter che mi costa quanto una giornata di lavoro! Assurdo.

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  4. Questa dello stipendio ridotto non la sapevo...che schifezza! Noi onesti lavoratori ci facciamo il mazzo e non possiamo permetterci di accudire i congiunti; i potenti, invece, possono fare il bello e il cattivo tempo guadagnando sempre a dismisura (e sulla pelle nostra, tra l'altro).
    Che brutto paese, l'Italia...

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  5. Ciao, vengo dal link party "prendiamoci per mano" di Quando veg te lo aspetti, da mamma di 2 figli anch'io, lavoratrice full time a 8 ore capisco benissimo, appena si ammala uno dopo 2 giorni è ammalato l'altro. Io pure sfrutto permessi ecc. e a volte sfrutto la mallatia non pagata per i figli, in fin dei conti i bimbi hanno bisogno di noi, e in quel caso l'azienda non può dire nulla. Ciao il mio blog nuovo nuovo è http://semplicementeoggi.blogspot.it/

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  6. che palle oh!!! (posso dirlo) ma almeno in tutto questo, hai fatto la tracolla?

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