E' iniziata la fase della distinzione: mamma, questo è da scemmine, voglio quello da macchi. Oppure Scioscia (Sofia, sua sorella), tu non puoi
giocare a fare la lotta, scei scemmina!
Respiro, esce in me il femminismo più
femminismo che c’è e il diritto di libertà e l’abolizione dei pregiudizi.
Amore, non esistono
cose da maschi e cose da femmine, se Cenerentola ti incuriosisce lo puoi
guardare. E sappi che anche Sofia può fare la lotta, anzi ti dirò di più,
potrebbe vincerti. Ecco. Se vuoi puoi fare la danza classica, e metterti le
magliette rosa, se il rosa ti piace (le gonne magari no, eh!). Ma lui
risponde Mamma, a me piace il nero, il
rosa è da scemmine.
Ok, è stato già plagiato dalla mentalità maschilista? O ho
ancora speranze perché cresca con la mente libera dagli stereotipi?
Pensa solo che è una fase :) come quella dell'innamoramento della mamma del resto
RispondiEliminaMa no Ale, anche secondo me è solo una fase. Mio nipote di 5, li compirà a settembre, da un annetto fa queste distinzioni... ma secondo me passerà!
RispondiEliminaA parte gli scherzi, non provi ad istradarlo verso la danza?
A lui piace tanto ballare, ma più hip hop, appena sente musica si butta a terra, fa capriole...però davvero se lui un giorno mi dicesse che vuole studiare danza classica, io sarei felicissima, mio suocero molto meno...
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